11 novembre 2011

La pillola dei 5 giorni in Italia


Sembra che all'orizzonte siano in arrivo buone notizie: l'arrivo della pillola dei 5 giorni nelle farmacie è vicino. EllaOne, infatti, è stato approvata un mese fa dalla commissione tecnico-scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco, manca solo la decisione del Consiglio di amministrazione e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Insomma la pillola dei 5 giorni dopo dovrebbe essere finalmente in vendita anche nelle farmacie italiane l'anno prossimo.

Forse avremo uno “sconto sull'attesa” che dura da più di 2 anni: la pillola dei 5 giorni, infatti, è stata classificata come farmaco di classe C e, quindi, saremo noi a pagarlo, le utenti. Proprio per questo, il percorso che ellaOne deve ancora compiere per entrare di tutto diritto nelle nostre farmacie potrebbe essere più breve: niente Consiglio di amministrazione, ma solo il decreto del direttore generale dell'Aifa. In genere trascorrono 4-5 mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale prima che un farmaco sia effettivamente reperibile.

In tutto questo ricordo che la Commissione tecnico-scientifica ha deciso di accogliere la proposta del Consiglio Superiore di Sanità e, quindi, per ottenere la prescrizione per la pillola dei 5 giorni dopo ci si deve sottoporre a un test ematico che stabilisca che non è in corso una gravidanza. Della serie complichiamoci la vita e rendiamo ancora più difficile e complesso riuscire ad acquistare questa pillola di emergenza che è efficacie fino a 120 ore dopo il rapporto a rischio.

Il motivo per cui siano necessarie delle analisi del sangue per la prescrizione non è ben chiaro in quanto la pillola dei 5 giorni non ha alcun potere abortivo e la rapidità d'accesso alla pillola dei 5 giorni e alla pillola del giorno dopo è uno dei fattori determinanti per la loro efficacia.

Nel frattempo la Sigo, la società italiana di ginecologia esprime la propria contrarietà: “L'obbligo di effettuare un test di gravidanza ematico preventivo prima che sia rilasciata la prescrizione medica per ellaOne penalizza molto le donne e va detto che in nessun paese al mondo è stato posto tale veto”. La pillola dei 5 giorni, infatti, è già commercializzata in 24 Paesi dell’Unione Europea, senza la limitazione italiane.

Nicola Surico, presidente della Sigo, commenta anche il fatto che la pillola dei 5 giorni dopo sia a pagamento: “Siamo soddisfatti che il farmaco sia stato approvato e che i tempi per il suo arrivo si stiano accorciando, ma siamo assolutamente contrari che ellaOne sia in fascia C, ovvero a carico dell'utente. In altri paesi, infatti, la pillola dei 5 giorni dopo è gratuita ed è distribuita senza prescrizione medica direttamente in farmacia”.

E nel frattempo in Italia dilaga la disinformazione grazie anche ai mezzi di comunicazione. Striscia la Notizia, infatti, ha fatto un servizio che con l'informazione ha poco a che fare. In particolare il farmacista, intervistato come “esperto” del settore farmacologico, ha affermato che la pillola dei 5 giorni dopo sarebbe un farmaco abortivo, il che è assolutamente falso. Per non parlare del fatto che non è stato menzionato che la pillola dei 5 giorni dopo, in vendita con il nome di ellaOne, è in corso di registrazione.

In tutto questo caos informativo e lunghezza burocratica speriamo che, alla fine del tunnel, ci sia presto la possibilità di acquistare anche nelle nostre farmacie la pillola dei 5 giorni dopo che, per ora, si può comperare online da cliniche che, collaborando con medici registrati in Inghilterra, spediscono anche in Italia in sole 24 ore. 

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