EllaOne in Italia nel 2012

Fiato alle trombe: ellaOne sarà nelle farmacie italiane entro la metà del prossimo anno. Sembra, infatti, che il momento tanto atteso stia per arrivare: la pubblicazione della decisione dell'Agenzia italiana del farmaco è, infatti, prevista per lunedì e da lì a 4-5 mesi la pillola dei 5 giorni dopo potrà fare il suo trionfale ingresso nelle farmacie italiane.
Peccato che a rovinare l'entusiasmo per la notizia ci sia un piccolissimo dettaglio: 2 anni di ritardo rispetto al resto d'Europa ma, si sa, che quando si tratta di contraccezione emergono misteriosamente difficoltà e ritardi.

Inoltre su 22 paesi (20 europei più gli Stati Uniti) l'Italia sarà l'unico in cui la prescrizione della pillola dei 5 giorni è subordinata ad un test ematico di gravidanza. Una decisione che appare una vera e propria contraddizione soprattutto dal punto di vista dei medici.

I contraccettivi di emergenza, infatti, sono tanto più efficaci quanto prima vengono assunti dopo il rapporto a rischio. Quindi richiedere di sottoporsi alla analisi del sangue prima di assumere la pillola dei 5 giorni significa ritardarne l'assunzione e, quindi, l'efficacia.

Insomma dopo aver appurato che si è avuto un rapporto non protetto si deve correre a fare il test ematico, aspettarne i risultati, trovare un dottore che sia disponibile a prescrivere la pillola dei 5 giorni dopo, cercare una farmacia che la venda e, finalmente, poterla assumere. Tutto questo, naturalmente, il prima possibile e al massimo entro 5 giorni dal rapporto.

Sembra più una missione per l'agente speciale 007, naturalmente in gonnella!
E poi c'è da chiedersi...ma...non era di emergenza?!!