6 maggio 2011

Non dare la pillola del giorno dopo sarebbe "educativo"


Non si può provare che costernazione di fronte al commento che un ginecologo ha inviato al giornale Avanti! a seguito della recente notizia che in Italia una donna su due ha difficoltà a vedersi prescritta la pillola del giorno dopo:

"Leggo meravigliato, come ginecologo, articoli di stupore e allarme sui giornali di questi giorni, poiché sia negli ospedali che nei consultori si trova sempre meno disponibilità nella prescrizione della pillola del giorno dopo. Io invece sono molto contento. Finalmente un'inversione di rotta che dovrebbe insegnare qualcosa alle donne, soprattutto le più giovani, che utilizzano questo metodo contraccettivo. La pillola del giorno dopo, al di là della sua efficacia e delle implicazioni etiche, è un metodo contraccettivo diseducativo per se stessi e per gli altri. Abitua a trattare con superficialità un atto che, sia esso di pura passione o di amore, andrebbe vissuto con la massima serenità o non facendo uso di nessun mezzo contraccettivo o utilizzandone uno sicuro e programmato come la pillola anticoncezionale tradizionale. La nostra società e i nostri adolescenti già alle prese con problemi di droga e di alcool hanno bisogno di recuperare valori e non di perderne altri. Alessandro Bovicelli"

La nostra conclusione? Pensate un po' di recarvi in ospedale a richiedere la pillola del giorno dopo e trovarvi di fronte tale Alessandro Bovicelli...pensate che ve la prescriverà mai?
Il nostro consiglio? Per evitare scocciature, sguardi storti e una possibile gravidanza, la pillola del giorno dopo compratela online! Tantissime donne italiane l'hanno già fatto e al momento sembra essere l'unica cosa davvero "educativa" per questi ginecologi!




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